Stampa questa pagina
Mercoledì, 18 Marzo 2020 23:00

Gli artisti Patamu: Alessandro Rovetta, musicista, developer e ricercatore scientifico

Scritto da  Patamu Team
Gli artisti Patamu: Alessandro Rovetta, musicista, developer e ricercatore scientifico (c) Alessandro Rovetta

Da quanto tempo usi Patamu? 

Me lo ricordo bene: ho deciso di iscrivermi a Patamu il 4 luglio 2019.
 
Come hai conosciuto Patamu e perché hai iniziato a usarlo? 
 
Ho conosciuto Patamu cercando in rete alternative alla SIAE; avevo bisogno di un metodo efficiente ed efficace per tutelare la colonna sonora del videogioco "AnimA ARPG 2019" che ho prodotto insieme ad altri due ragazzi. Tuttavia, essendo sì musicista ma anche ricercatore scientifico, ho piacevolmente scoperto che Patamu, a differenza di SIAE, ti permette di tutelare qualunque genere di opera indipendentemente dalla sua natura. Pertanto non ho esitato un solo istante a sottoscrivere l'account professional e marcare temporalmente a mio nome tutto ciò che avevo fatto fino ad allora.
 
Cosa ti piace di più di Patamu?
 
Di Patamu apprezzo innanzitutto la semplicità della piattaforma: molto intuitiva, eccezionalmente fluida e totalmente priva di ostacoli burocratici non necessari. Poi direi che ne apprezzo la duttilità, ossia l'assoluta libertà dell'utente di marcare temporalmente qualunque tipologia di opera e/o prodotto. E infine, da utente professional, ne apprezzo la sicurezza id est la possibilità di proteggere con password quello che si va a caricare, la possibilità di confermare manualmente la validità della marcatura in .tsr tramite apposito link e la possibilità di scaricare le marcature in modo da averle per sé indipendentemente dal server di Patamu.
 
Eri iscritto alla SIAE? Se sì, cosa ti ha spinto a cancellarti? 
 
In realtà ci ho provato ma mi sono trovato malissimo. La piattaforma SIAE è un disastro, al limite dell'accettabile: inverosimilmente lenta e stracolma di bug. E, come se ciò non bastasse, la burocrazia è devastante: fogli di carta da inviare, scadenze assurde etc. Ho deciso di abbandonarla non appena sono venuto a conoscenza di Patamu.
 
Che tipo di opere proteggi su Patamu? 
 
Come già ho anticipato prima, proteggo brani musicali, colonne sonore, ricerche scientifiche, testi letterari, loghi e progetti informatici.
 
Patamu ha cambiato la tua vita di artista, in qualche modo?
 
Risposta molto facile: me l'ha alleggerita notevolmente. Non ho più il peso derivante dalla paura di plagio, sostituito dalla certezza del riconoscimento dei miei sforzi qualora questi portino a dei risultati.
 
Hai qualche storia da raccontarci che in qualche modo è stata causata o influenzata dal tuo utilizzo di Patamu?
 
Nel corso del 2019 ho composto una canzone intitolata "Fight The Dark", parte integrante della colonna sonora di "AnimA ARPG 2019". Tale canzone è stata pensata per una voce femminile; tuttavia, avendo io realizzato testo, base e linea melodica della voce, non mi sarei mai azzardato ad inviare niente a nessuno se prima non fosse stato tutto opportunamente registrato a mio nome. Grazie a Patamu, ho potuto avere le garanzie che cercavo e intraprendere una stupenda collaborazione. Giovedì 24 ottobre 2019, congiuntamente all'associazione "Centro Formazione Musicale" di Brescia e la cantante Elly, ho potuto realizzare il mio primo video musicale nonché lavorare per la prima volta, da autore, con dei professionisti del settore (anche se tengo a precisare che, una volta conosciute tali persone, mi sarei ciecamente fidato di loro giacché si sono rivelate a dir poco squisite).
 
Le tue opere protette su Patamu hanno vinto premi o riconoscimenti particolari? 
 
Per quanto concerne il campo scientifico, il mio articolo "Costruzione di varietà lorentziane piatte attraverso metriche euclidee e spazi vettoriali complessi" ha ottenuto una citazione dall'Università della Calabria nell'articolo "Una visione quantizzata della gravità" di Papa A. e Fadini A, la cui teoria poggia sul modello matematico che ho sviluppato per loro.
 
Hanno o potrebbero avere impatto sociale? 
 
Per quel che riguarda le opere d'ingegno direi decisamente di sì: il videogioco "AnimA ARPG 2019" ha ottenuto oltre un milione di download sul Google PlayStore e l'utenza pare crescere costantemente. Sono stati creati svariati thread su Reddit, gruppi Facebook e Whatsapp nonché canali Discord non ufficiali. In particolar modo su Youtube, esistono già centinaia di video caricati direttamente dei players. Speriamo di riuscire a continuare così.
 
Avresti continuato a produrre e/o pubblicare le tue opere senza Patamu?  
 
Sì ma con molte più difficoltà e logoranti incertezze.
 
Hai mai subito un plagio delle tue opere? 
 
Che io sappia, no.
 
Puoi inviarci il link a una o più opere protette su Patamu e pubblicate online?  
 
AnimA ARPG 2019 Sito Internet
Articolo scientifico
 
Letto 1061 volte Ultima modifica il Giovedì, 19 Marzo 2020 15:11
Devi effettuare il login per inviare commenti