Il 18 Marzo scorso un ispettore SIAE ha avuto la geniale idea di interrompere un concerto di bambini di scuola elementare nella cittadina di Mezzago (Monza e Brianza) per chiedere il pagamento dei diritti d'autore delle opere che stavano suonando in giardino (qui l'articolo originale di Barbara Calderola su "Il Giorno"). La questione risulta ancora più surreale se si considera che non si trattava neanche di un concerto organizzato, ma di una lezione di musica estemporanea all'aperto di bambini di 8 anni. Per fortuna sindaco, preside e genitori dei bambini si sono indignati, hanno tirato fuori le unghie, e l'ispettore ha dovuto desistere dalla compilazione del verbale.
Ieri 17 Gennaio 2017 ho presentato alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati, come fondatore di Patamu, una breve memoria sul recepimento della direttiva Barnier, facendo notare come un recepimento che portasse al mantenimento del monopolio SIAE sarebbe non solo discriminante per una realtà come Patamu, che ha voluto fortemente fondarsi in Italia, ma sarebbe un grave segnale per tutta l'impresa culturale italiana.
Dimissioni SIAE: entro il 31 Dicembre 2016 è possibile effettuare le dimissioni SIAE liberandosi a partire dal giorno seguente dai vincoli alla diffusione della propria opera ed evitando di pagare la quota SIAE per l’anno nuovo! Clicca per saperne di più.
Gentile Presidente Sugar,
le scrivo in merito alla sua intervista di oggi su EconomyUp, per fare alcune riflessioni e porle alcune domande. Come prima cosa, vorrei fare notare un dato di fatto: in questo momento, grazie alla direttiva Barnier, è possibile per altre realtà stabilite nel resto d'europa competere liberamente con la SIAE sul territorio italiano, riscuotendo e redistribuendo i diritti d'autore dei propri artisti.
Digitando Patamu sul motore di ricerca Google, appare un annuncio a pagamento in cima al motore di ricerca. In cui la SIAE si presenta come Patamu, come è possibile notare dall'immagine in apertura all'articolo. Attenzione, cercando Patamu non appare semplicemente un link alla SIAE: appare proprio un link ad una pagina della SIAE chiamata "Patamu - SIAE.it". Questa a nostro parere è pubblicità ingannevole, e siamo curiosi di sapere come l'Antitrust accoglierà questo nuovo segnale di (poca) trasparenza e di (non) apertura alla competizione da parte della SIAE.