In questa rubrica analizzeremo alcuni casi famosi in cui il copiare ha favorito la nascita di nuovi capolavori che altrimenti non sarebbero mai esistiti. I casi da analizzare sono molti, e non necessariamente sono recenti: lo stesso Dante nella Divina Commedia dichiara apertamente di aver copiato lo stile di Virgilio quando, dopo averlo visto apparire davanti a sé, gli confessa nel primo canto dell'inferno : “Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore, / tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stilo che m'ha fatto onore.”
La scorsa settimana vari giornali hanno rilanciato la notizia del quotidiano La Stampa secondo cui la commissione UE starebbe valutando l'apertura di una procedura di infrazione verso l'Italia per non aver. Le cose iniziano dunque a smuoversi nonostante la miopia delle istituzioni locali, anche grazie alle battaglie che Patamu ha portato avanti assieme ai suoi artisti, dalla raccolta delle 30.000 firme su change.org, alle audizioni in Parlamento, fino all'istruttoria che l'Antitrust ha avviato nei confronti di SIAE su richiesta di Patamu per condotte sleali e abuso di posizione dominante.
È appena diventata di pubblico dominio la notizia di un blitz Antitrust negli uffici SIAE per l'avvio di un istruttoria per abuso di posizione dominante, che costituisce un ulteriore passo per l'abolizione del monopolio SIAE. Patamu.com ha partecipato all'avvio dell'istruttoria in difesa dei suoi 13.000 artisti, inviando prima un esposto all'Antitrust e poi collaborando attivamente all'avvio dell'istruttoria stessa.
Il 18 Marzo scorso un ispettore SIAE ha avuto la geniale idea di interrompere un concerto di bambini di scuola elementare nella cittadina di Mezzago (Monza e Brianza) per chiedere il pagamento dei diritti d'autore delle opere che stavano suonando in giardino (qui l'articolo originale di Barbara Calderola su "Il Giorno"). La questione risulta ancora più surreale se si considera che non si trattava neanche di un concerto organizzato, ma di una lezione di musica estemporanea all'aperto di bambini di 8 anni. Per fortuna sindaco, preside e genitori dei bambini si sono indignati, hanno tirato fuori le unghie, e l'ispettore ha dovuto desistere dalla compilazione del verbale.